Da oltre vent’anni Signature Cuisine è partner francese di Zecchinon a Rixheim, in Alsazia. Una collaborazione fondata su fiducia, qualità e una visione condivisa: progettare cucine che non siano solo ambienti funzionali, ma veri e propri spazi da abitare.
Ne abbiamo parlato con Eric Casanova, CEO dell’azienda, ripercorrendo le origini del rapporto con Zecchinon fino al racconto di un progetto recente, capace di mostrare con chiarezza cosa significa creare una vera cucina su misura.
Partiamo dalle origini. Qual è il suo percorso professionale e come è nata la collaborazione con Zecchinon?
La mia esperienza nasce nel mondo dei caminetti, ma nel 1994 ho scoperto l’universo cucina. Dopo otto anni di collaborazione con un marchio francese, io e mia moglie — che è anche la mia socia — abbiamo iniziato a cercare in Italia una proposta più affine alla nostra visione. La visita a diverse aziende ci ha condotti da Zecchinon: è stato un vero colpo di fulmine. Le collezioni, il team e soprattutto l’incontro con Giovanni Zecchinon ci hanno subito convinti. Abbiamo riconosciuto una passione tangibile e un impegno sincero verso i partner.
Cosa distingue Zecchinon secondo la sua esperienza?
Quello che ci ha conquistati è la capacità dell’azienda di coniugare un’anima familiare autentica con un’organizzazione moderna e reattiva. La gamma è sorprendentemente ampia, i materiali sono di altissimo livello e il servizio è sempre puntuale e competente. È una realtà che ascolta davvero i suoi partner e li accompagna in ogni fase del progetto.
Quali tendenze vede emergere nel design delle cucine nei prossimi anni?
Stiamo assistendo a un ritorno deciso ai materiali autentici: legni naturali, ante a telaio, ceramiche dal forte impatto materico. Al tempo stesso, cresce l’attenzione per l’ergonomia e per una gestione intelligente degli spazi. I clienti chiedono soluzioni sempre più personalizzate, funzionali e coerenti con l’interior design complessivo.
Zecchinon come può rispondere a queste nuove esigenze?
Con quello che da sempre la contraddistingue: ascolto, flessibilità e capacità progettuale. Il dialogo con l’azienda è costante, e ogni proposta nasce da un confronto reale con le esigenze del mercato. Il 2026 porterà novità importanti, che sapranno coniugare estetica e innovazione con quella coerenza stilistica che i clienti oggi si aspettano.
Progetto D.: un equilibrio tra legno e ceramica
Tra le tante realizzazioni curate da Signature Cuisine, il progetto per i signori D. rappresenta un esempio emblematico della sinergia tra funzionalità, design e materiali naturali.
Il cuore della richiesta era chiaro: creare una cucina conviviale, integrata nella zona giorno, con ampi piani di lavoro, spazi ben organizzati e soluzioni su misura. Gli elettrodomestici dovevano restare discreti, l’arrière cuisine completamente nascosta.
Il dialogo con i clienti ha portato a una combinazione perfetta: da un lato, il legno plissettato scelto da lei; dall’altro, la matericità della ceramica amata da lui. Le ante T70 in ceramica e il piano in MDI by Inalco definiscono lo stile dell’isola monolitica, mentre il sistema Revego mimetizza l’ingresso alla cucina di servizio. La cottura a induzione integrata sotto la superficie in ceramica completa la ricerca di continuità estetica.
Il progetto di interior design di Signature Cuisine non si limita alla cucina: si estende al soggiorno con mobili su misura e complementi d’arredo, fino alla zona notte, dove armadiature e vetrine in vetro raccontano l’attenzione per ogni dettaglio. Un esempio di progettazione globale, dove ogni ambiente nasce dalla stessa visione.
La collaborazione con Signature Cuisine è la dimostrazione concreta di quanto sia potente il legame tra progetto e relazione. Un percorso costruito sulla fiducia, che permette di trasformare ogni idea in un ambiente da vivere con stile, coerenza e personalità.



What do you think?